Track 2: Social media e piattaforme digitali
Referenti: GUIDO CRISITINI, GIAN LUCA GREGORI, LUIGI MOSCHERA, FRANCESCA RENZI, MILENA VIASSONE
La track si focalizza su un particolare e innovativo modello di business, quello dei social media e delle piattaforme digitali, che generano valore sviluppando attività capaci di aggregare segmenti importanti di internauti, nonché sul loro utilizzo e sugli effetti che i social media e le piattaforme digitali esercitano nei confronti dei diversi business e consumatori. E’ infatti divenuta pratica comune l’utilizzo dei social media come strumento per connettere, costruire e sviluppare relazioni e condividere informazioni in ogni area di attività, sia per applicazioni personali, per applicazioni di tipo commerciale e anche nel settore pubblico. Il rapido successo dei “social” è connesso a numerosi fattori tra cui la facilità di utilizzo e l’adattabilità a diversi device. Al contempo questi strumenti aprono alcune sfide e problematiche che necessitano di essere affrontate. Le piattaforme digitali stanno stravolgendo le industrie tradizionali. Alcune tra le società maggiormente capitalizzate al mondo, quali Apple, Alphabet, Amazon e Facebook, riescono a dominare il mercato proprio in virtù delle loro piattaforme digitali basate sulla tecnologia. Le piattaforme presentano caratteristiche intrinseche che consentono di attrarre, trattenere e sviluppare ecosistemi di stakeholder del mondo imprenditoriale, compresi gli utenti, gli sviluppatori e le imprese. Queste piattaforme, con un’adeguata governance, sono in grado di amplificare il volume di opportunità per il raggiungimento del successo nel proprio business.
Questa track si propone pertanto come un momento di scambio di opinioni tra studiosi, professionisti e cultori delle diverse discipline economico aziendali, particolarmente interessati ai temi legati ai social media e alle piattaforme digitali, con riguardo ai diversi contesti di applicazione (aziende private, aziende pubbliche, servizi, ecc.).
L’obiettivo di questa track consiste pertanto nell’analizzare il contributo apportato dai social media e dalle piattaforme digitali nella gestione aziendale, nella sua organizzazione, nei sistemi di controllo e accounting, nell’interazione con i consumatori e con tutti gli stakeholder. In particolare, i cambiamenti in atto nel modo in cui le persone comunicano, esprimono opinioni, valutano prodotti e servizi hanno determinato il consolidamento dell’attenzione sul ruolo di questi strumenti in alcuni ambiti specifici quali il comportamento del consumatore, la gestione della catena del valore e la comunicazione interna ed esterna all’organizzazione.
Sono apprezzati contributi teorici, metodologici, lavori qualitativi e quantitativi che abbraccino un approccio multidisciplinare, contribuiscano a una maggior comprensione dei futuri trend della ricerca su queste importanti tematiche e trattino in modo trasversale il tema.
La track è articolata nelle seguenti linee tematiche:
- Il modello di generazione del valore di social media e piattaforme digitali: questa linea tematica accoglie contributi che analizzino il modello di business che sta alla base di social media e piattaforme digitali. Facebook, YouTube, Twitter, Amazon, ecc. vantano milioni di utilizzatori e la loro valutazione è espressa in miliardi di dollari. Questo straordinario sviluppo non si ritrova in nessun altro settore di business e mostra la potenza degli effetti della rete, dove l’utilità dei singoli utenti dipende dalla presenza e dall’utilizzo della rete da parte di altri utenti. In che modo generano valore? Qual è il segreto alla base della loro organizzazione e del loro modello di business? Sono sostenibili nel tempo? Sono particolarmente apprezzati i contributi che, nelle varie aree disciplinari e con un approccio qualitativo e/o quantitativo, siano in grado di rispondere a questi interrogativi.
- Social media e comportamento del consumatore: questa linea tematica accoglie contributi che trattino della relazione tra i social media e il comportamento del consumatore/utente. L’obiettivo consiste nel comprendere come i social media abbiano trasformato il ruolo del consumatore/utente, ponendolo in una posizione sempre più rilevante, che gli permetta di condividere opinioni e feedback, di offrire suggerimenti sino addirittura ad essere co-creatore del bene/servizio acquisito. Al contempo, un consumatore sempre più interconnesso riconosce nei social media strumenti di marketing in grado di condizionare opinioni e attese. Particolare attenzione è riservata alla gestione della relazione con il consumatore attraverso i social media, agli effetti che i social media esercitano sulle decisioni di acquisto del consumatore e all’apporto che attraverso questi strumenti il consumatore è in grado di erogare contribuendo in modo attivo alla realizzazione del prodotto/servizio
- L’utilizzo dei Social Media nella gestione della Value Chain: questa linea tematica accoglie i contributi che analizzano il ruolo del social networking nella gestione della Value Chain. Il social networking consente infatti di rimanere in contatto, in tempo reale, con l’intera value chain in modo da poterla gestire in modo più efficiente, risparmiando tempo e incrementando la produttività. Alcuni studi dimostrano come un maggior utilizzo dei social media da parte dei partecipanti della supply chain si traduca in una miglior performance della stessa catena del valore. Attraverso il social networking è possibile tenere traccia degli aggiornamenti logistici, condividere dati e conoscenza, costruire o migliorare le relazioni tra i partecipanti e monitorare l’andamento dell’intera filiera. L’obiettivo è pertanto quello di stimolare lavori di ricerca originali, rigorosi e rilevanti sul ruolo dei social media nelle operation e nella value chain, che adottino prospettive teoriche da differenti discipline (comunicazione, psicologia, strategia, marketing, organizzazione, accounting e sistemi di controllo, sistemi informativi) o sviluppino nuovi argomenti teorici e che affrontino la tematica attraverso diversi approcci metodologici (case study, sondaggi, esperimenti, ecc.)
- Social media, piattaforme digitali e organizzazione: l’adozione dei Social Networking Sites(SNS) da parte degli individui e delle organizzazioni è divenuta sempre più pervasiva nell’ultimo decennio. Il progresso tecnologico, i cambiamenti socio-economici, la rapida diffusione delle tecnologie ubique, la diffusione di nuove piattaforme digitali hanno spinto le organizzazioni ad adottare nuove forme e modelli organizzativi del lavoro che, rispetto ai precedenti, richiedono maggiore flessibilità ed apertura, ma anche differenti modalità di coordinamento e comunicazione. Si è anche assistito a un allargamento dei confini aziendali che ha favorito l’adozione di modelli organizzativi e inter-organizzativi snelli maggiormente orientati verso l’interazione e la collaborazione tra lavoratori e organizzazioni. I team virtuali e le comunità virtuali di pratica ne rappresentano alcuni esempi. Ne discende, dunque, l’importanza dei social media per la comunicazione non solo tra l’azienda ed i suoi clienti, ma anche all’interno dell’organizzazione e nelle reti tra imprese. Negli ultimi anni si è anche registrata una maggiore attenzione da parte delle organizzazioni per i sistemi di Enterprise Social Network Sites(ESNSs), che favoriscono la condivisione di informazioni e la collaborazione tra i lavoratori di una o più organizzazioni. Recenti contributi di matrice socio-psicologica hanno anche evidenziato come l’utilizzo dei social media per la definizione dell’azione collettiva passi anche attraverso la costruzione dell’identità sociale e organizzativa. Allo stesso modo, la creazione e condivisione dell’identità organizzativa deriva anche dall’utilizzo dei SNS da parte delle organizzazioni che mobilitano i propri membri e fanno leva sulla rete relazionale di cui dispongono per perseguire finalità comuni. Sono benvenuti contributi empirici e teorici nell’ambito dei seguenti temi di ricerca: social media e identità organizzativa; SNS e produzione e condivisione di conoscenza; le implicazioni dell’adozione dei SNS sui lavoratori e sulle organizzazioni; piattaforme digitali e nuove forme organizzative; piattaforme digitali, organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane.
- Qualità, innovazione e sostenibilità nell’era delle piattaforme digitali e della sharing economy: inuovi modelli di business fondati sulle piattaforme digitali hanno modificato i paradigmi organizzativi e gestionali tradizionali richiedendo di reinterpretare anche i cicli di innovazione di prodotti e servizi e il loro accesso. La rapidità di diffusione dei servizi offerti con le piattaforme digitali (Airbnb, Uber, Flixbus, e altro) richiede di rivedere i modelli di monitoraggio e gestione della qualità dei processi. Soluzioni innovative, che prevedono anche l’introduzione della gamification, stanno gradualmente prendendo piede. Anche il concetto di cliente si sta modificando e richiede un monitoraggio delle aspettative e della percezione valutato anche attraverso i SNS. Sul piano della sostenibilità, diversi studi hanno evidenziato una correlazione tra l’avvento delle piattaforme digitali e comportamenti più orientati alla sostenibilità da parte degli utenti. Tuttavia, nel contesto della sharing economy, molti autori iniziano a rilevare anche alcune criticità legate a nuove forme di sfruttamento eccessivo e fuori controllo delle risorse.
Pubblicazione dei contributi
I migliori contributi presentati al Convegno potranno essere sottoposti in fast track alle seguenti riviste, rispettando l’ordinario processo di referaggio previsto:
- Mercati & Competitività – The Journal of The Italian Marketing Association (Editor in Chief: Daniele Dalli)
- Micro & Macro Marketing (Editor in Chief: Giuseppe Bertoli)
- Prospettive in organizzazione (Editor in Chief: Marcello Martinez)
- International Journal of Digital Culture and Electronic Tourism (Editor in Chief: Rosa Lombardi)
- https://www.journals.elsevier.com/journal-of-business-research/call-for-papers/internet-of-things-as-springboard-of-innovative-companies
- http://emeraldgrouppublishing.com/products/journals/call_for_papers.htm?id=8621
- Altre riviste in attesa di conferma